Il futuro di BioWare è in bilico mentre le preoccupazioni si limitano al destino dell'età del drago e alla prossima puntata di Mass Effect. Ci immergiamo nei dettagli ed esploriamo questi problemi di urgente.

La lunga strada per il drago età 4

Il viaggio verso Dragon Age: The Veilguard era irto di sfide e ritardi. Inizialmente, il gioco è stato lanciato tra il 2019 e il 2020, con i successivi sequel pianificati in un periodo di tempo ristretto. L'ambizione di BioWare era di elevare l'età del drago al livello delle pergamene anziane, con un sostanziale supporto da parte di EA. Tuttavia, il percorso di sviluppo ha preso una deviazione nel 2016 quando le risorse sono state spostate in Mass Effect: Andromeda, che alla fine ha sottoperformato, portando allo scioglimento di BioWare Montreal e un passaggio di messa a fuoco su Anthem.

Dal 2017 al 2019, Dragon Age 4 ha visto piccoli progressi, esistenti principalmente su carta con una troupe di scheletro. Il perno di EA per i giochi basati sul servizio ha portato a una reimmaginazione di Dragon Age come titolo di servizio dal vivo, in codice Joplin. Dopo il fallimento di Anthem, BioWare è tornato a un focus a giocatore singolo, rinominando il progetto Morrison. Il gioco è stato annunciato ufficialmente come Dreadwolf nel 2022, ma i turni narrativi hanno portato a una modifica finale del titolo a The Veilguard, lanciato il 31 ottobre 2024.

Nonostante il plauso della critica, le vendite di Veilguard sono state deludenti, raggiungendo solo 1,5 milioni di copie, la mezza di ciò che è stato proiettato.

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Partenze chiave a BioWare

Seguendo le prestazioni poco brillanti di Veilguard, EA ha ristrutturato Bioware, con conseguenti licenziamenti e riassegnazioni. Diverse figure chiave hanno lasciato lo studio:

• Patrick e Karin Weekes : scrittori di lunga data responsabili di personaggi e narrazioni iconiche in tutta la serie Mass Effect e Dragon Age.
• Corinne Bouche : The Game Director per The VeilGuard, che è passato a creare un nuovo gioco di ruolo.
• Cheryl Chi : nota per la creazione di personaggi amati, si è unito a Motive Studio.
• Silvia Feketekuti : una veterana scrittrice che ha contribuito a diversi personaggi chiave, lasciato dopo 15 anni.
• John Epler : il direttore creativo dietro Bellerophon e Mass Effect, è passato al punto di partenza per lavorare su Skate.

Altre notevoli partenze includevano produttori, redattori narrativi e senior product manager. La forza lavoro di BioWare è diminuita da 200 a meno di 100, con risorse ridistribuite ad altri progetti EA e un piccolo team che continua a lavorare sul prossimo effetto di massa.

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Dragon Età 4 ha cercato di imitare l'effetto di massa ma ha fallito

Nel tentativo di riconquistare la magia di Mass Effect, la Guardia Veil-Guard ha tratto pesantemente dalle relazioni di compagnia di Mass Effect 2 e dai meccanici decisionali. Il gioco mirava a un finale climatico simile alla missione suicida di Mass Effect 2, in cui le scelte dei giocatori hanno determinato il destino degli alleati. Anche le battute spensierate ispirate alla Citadel DLC di Mass Effect 3 sono state incorporate.

Tuttavia, nonostante questi sforzi, la guardia del velione non è stata all'altezza. La personalizzazione mondiale dello stato del gioco era limitata agli eventi dall'Inquisizione, ignorando l'universo di Age Dragon più ampio. La narrazione mancava dei fan di profondità e complessità previsti, con personaggi familiari come Morrigan e Solas che ricevono ruoli ridotti. Il sistema di dialogo, una volta un segno distintivo della serie, sembrava lineare e mancava della variabilità dei titoli precedenti.

Alla fine, la veleguard si è distinta come un gioco di avventura d'azione ma non ha soddisfatto le aspettative di un gioco di ruolo e un titolo di Dragon Age.

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Dragon Age è morto?

La leadership di EA ha suggerito che la guardia del velo potrebbe essere andato meglio come un gioco dal vivo, indicando uno spostamento dell'attenzione verso il multiplayer e il coinvolgimento. I rapporti finanziari hanno messo in evidenza altre iniziative di successo, non con l'età del drago né l'effetto di massa menzionati, che segnalano un approccio cauto ai giochi di ruolo singoli giocatori.

Nonostante queste sfide, l'ex personale di BioWare ha espresso interesse ad espandere l'universo Dragon Age. Tuttavia, con i talenti chiave in partenza, il futuro della serie rimane incerto. Se Dragon Age ritorna, potrebbero essere necessari anni e probabilmente in un formato trasformato. Il sentimento di Cheryl Chi su cui lo Spirit of Dragon Age vive attraverso i fan creazioni offre un barlume di speranza.

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E il prossimo effetto di massa?

Mass Effect 5, annunciato nel 2020, è in pre-produzione con una squadra ridotta. Michael Gamble, ora direttore generale di BioWare, guida il progetto insieme al designer Dusty Everman, al direttore artistico Derek Watts e al regista cinematografico Parry Ley. Il gioco mira a un maggiore fotorealismo e dovrebbe continuare la trama della trilogia originale, eventualmente legando ad Andromeda.

Dati i cicli di ristrutturazione e di sviluppo esteso dello studio, una versione prima del 2027 sembra improbabile. La speranza è che Mass Effect 5 eviterà le insidie ​​che affliggevano la guardia del velo, offrendo una narrazione coesa e coinvolgente.

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Mentre BioWare naviga in questi tempi turbolenti, la comunità di gioco osserva da vicino, sperando per una rinascita degli amati franchise che hanno definito l'eredità dello studio.